SOMMARIO
La Via della Seta in Asia Centrale con scintillanti moschee e paesaggi naturali sconfinati. Le Marche che nel 2020 festeggeranno il 500° anniversario della morte di Raffaello, motivo per partire alla scoperta di località ancora poco battute dal turismo. Il To¯hoku in Giappone che si sta impegnando a migliorare le infrastrutture turistiche dopo lo tsunami del 2011. E ancora il Maine, negli Stati Uniti, che celebra il bicentenario della sua istituzione e l’isola di Lord Howe in Australia con una bellezza che lascia senza fiato. Sono queste le prime 5 aree del mondo da visitare nel 2020 secondo Lonely Planet. Ecco perché e quando andare
Le aree del mondo da visitare nel 2020, anche in Italia, secondo Lonely Planet (prima parte)
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Come ogni anno, Lonely Planet presenta nel suo libro Best in Travel le migliori dieci regioni da visitare nel 2020. Al primo posto c’è la Via della Seta, in Asia Centrale. Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan grazie alle nuove infrastrutture previste dalla Belt and Road Inititiative del governo cinese e a una maggiore facilità di ingresso nei paesi, sono le mete perfette per gli amanti della natura e del trekking. E al secondo posto si trova la regione italiana delle Marche.Nella top five rientrano poi mete in paesi molto conosciuti ma in zone ancora poco battute dal turismo di massa: il Maine negli Stati Uniti, la regione di Tohoku in Giappone e l’isola di Lord Howe in Australia.
Ecco, in dettaglio, le prime 5 classificate, con i consigli di Lonely Planet sul perché è il momento giusto per visitarle. E le informazioni pratiche raccolte da OFTravel sul periodo migliore per organizzare un viaggio in queste località.
Via della Seta – Asia Centrale
Dopo un glorioso passato come crocevia di viaggiatori e commercio, la regione della Via della Seta, in Asia Centrale è la migliore da visitare nel 2020 secondo Lonely Planet. La zona è tornata ad essere al centro degli interessi globali – sotto l’egida della Belt and Road Initiative della Cina – e un numero sempre maggiore di visitatori arriva qui per ammirare le sue antiche città, gli animati bazar e i paesaggi selvaggi. In modo più semplice rispetto al passato: in Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan infatti, si accede senza visto o con visto elettronico. E la regione si sta attivando per la creazione di un visto unico.Il paese più ricco e affascinante dell’Asia Centrale è l’Uzbekistan, culla di civiltà da oltre due millenni e con un ricco patrimonio architettonico e artistico. Samarcanda, Bukhara e Khiva sono mete imperdibili per chi vuole visitare il paese e in generale la regione della Via della Seta. Grazie a scintillanti moschee, medressa e mausolei. Ma vale la pena vedere il Lago d’Aral, che sta rapidamente scomparendo, le fortezze del remoto Karakalpakstan e la fiorente capitale Tashkent.