SOMMARIO
Antichi borghi e città papali nella Tuscia, in Lazio. Musei a cielo aperto dell’Umbria per conoscere artisti contemporanei italiani e stranieri. Villaggi di pescatori nelle Marche, sulle coste adriatiche. Sono tante le idee per passare un fine settimana, o qualche giorno in più, di vacanza nel Centro Italia raccontate nell’ultimo libro pubblicato da Lonely Planet. OFTravel ne ha selezionate tre tra le più sorprendenti
Lazio, Marche e Umbria. Tre idee da Lonely Planet per un weekend lungo
Continua il viaggio alla scoperta dei luoghi italiani più belli da visitare per un fine settimana (ma anche per vacanze più lunghe) raccolti in “Italia in 52 weekend” il nuovo libro fotografico pensato da Lonely Planet per fornire alcune idee di viaggi brevi nel nostro Paese seguendo itinerari inconsueti, tra natura arte e tradizioni.
Dopo le bellezze del Nord Italia si passa al Centro, con tre proposte selezionate da OFTravel. Si parte con la scoperta della Tuscia, nel Lazio, con i suoi antichi borghi e le città papali. In Umbria si ammirano le opere di alcuni artisti contemporanei. Mentre nelle Marche si percorre la costa adriatica e si visitano porti e paesi di pescatori.
Lazio - Viterbo e la Tuscia
L'itinerario pensato da Lonely Planet segue la via Cassia, percorsa nel Medioevo dai pellegrini che si incamminavano lungo la Via Francigena. Si parte da Acquapendente, importante tappa del pellegrinaggio verso Roma, dove i fedeli sostavano per pregare nel Complesso del Santo Sepolcro. Nelle vicinanze si trova il Bosco Monumentale del Sasseto, luogo incantato con alberi centenari che è stato definito dal National Geographic il "bosco di Biancaneve". La tappa successiva è Bolsena, sulle sponde dell'omonimo lago, il più vasto in Italia tra quelli di origine vulcanica. Ma l'attrazione principale della zona è Civita, il nucleo antico (conta solo una decina di abitanti) della piccola cittadina di Bagnoregio, raggiungibile percorrendo a piedi un lungo viadotto, famosa anche come la "città che muore" per via della sua posizione su uno sperone di tufo soggetto a erosione. Qui vale la pena passeggiare tra gli antichi edifici e godersi il panorama sulla Valle dei Calanchi.Sempre nei pressi del lago di Bolsena vale una visita Montefiascone dove ammirare il castello fortificato conosciuto anche come Rocca dei Papi, ora in rovina, e la Basilica di Santa Margherita. La sua cupola da 27 metri è una delle più grandi in Italia, visibile da quasi tutte le località della Tuscia e della provincia di Viterbo. Ed è proprio Viterbo, la città dei Papi, la meta successiva di questo itinerario alla scoperta delle zone più insolite del Lazio. Qui il consiglio è quello di perdersi tra le sue vie e gli antichi edifici, per giungere fino al Palazzo dei Papi, il più sontuoso del centro, in Piazza San Lorenzo. Imperdibile il quartiere San Pellegrino, il più antico, con le sue tipiche "case a ponte" e le caratteristiche scale esterne dette "profferli". Tornando a percorrere l'antica via Francigena si giunge al Lago di Vico, una riserva naturale perfetta per qualche ora di relax prima di giungere a Caprarola, antica roccaforte della dinastia nobiliare dei Farnese. Il borgo ospita abitazioni medievali ed edifici rinascimentali, tra i quali Palazzo Farnese, considerato uno dei capolavori dell’architettura laziale e caratterizzato da una particolare forma a pentagono con un cortile circolare al centro.