Idee per viaggiare aiutando l’ambiente e le comunità locali

Tra gli italiani aumenta la volontà di intraprendere scelte più consapevoli quando si organizza un viaggio. A rivelarlo è una ricerca condotta dal portale Booking.com, secondo la quale per il 93% degli intervistati è sempre più importante viaggiare in modo sostenibile. Prima di tutto ponendo l’attenzione sulle tematiche ambientali, optando ad esempio per strutture eco-friendly e per mezzi di trasporto green. Ma anche scegliendo formule turistiche in grado di apportare un impatto positivo sulle comunità locali. Per salvaguardare attivamente l’ambiente e aiutare la popolazione si può anche scegliere di prendere parte, come volontari, a specifici viaggi sostenibili e solidali, organizzati da associazioni attive in tutto il mondo. OFTravel ha selezionato alcune proposte, per partire durante le tradizionali ferie di agosto.

L’associazione ambientalista italiana Legambiente, ad esempio, propone un vasto numero di attività di volontariato, sia nel nostro Paese sia all’estero, in collaborazione con altri enti e istituzioni. Per partecipare è necessario essere in possesso della tessera dell’associazione, che include anche le coperture assicurative.

Dal 5 al 13 agosto 2022, in Islanda, si può prendere parte a “Environmentally Aware and Trash Hunting” progetto organizzato dalla Ong SEEDS. Questo campo permette ai volontari di conoscere meglio le questioni ambientali, sia a livello locale sia globale, attraverso workshop, visite e discussioni e con attività di pulizia all’aperto. Il viaggio è da organizzare in autonomia mentre per l'adesione è necessario un contributo di 120 euro a cui aggiungere 300 per altre spese organizzative.

Restando in Italia, invece, dal 18 al 27 agosto nel comune di Guspini, in Sardegna, è organizzato il progetto “Ecosistema Costa Verde”, un campo adatto alle famiglie per tutelare le spiagge di questo tratto costiero, che hanno ricevuto per tre anni consecutivi dalla Legambiente e Touring Club il riconoscimento delle 5 vele. Sono previste attività come la sistemazione della segnaletica CAI lungo i sentieri, la raccolta e la catalogazione dei rifiuti nelle spiagge (beach litter), la pulizia delle sorgenti e il monitoraggio della fauna selvatica e della biodiversità marina. E sono anche in programma brevi corsi di fotografia subacquea e cartografia del territorio.

» Continua a leggere