Aprile 2022. I migliori conti correnti, mutui, prestiti

Tratto dalle schede del DB Prodotti Bancari presenti nel rapporto La Bussola Retail di aprile 2022

Il faro è puntato sulle banche online. La notizia principale del periodo, infatti, è il blocco da parte di Banca d’Italia della succursale italiana di N26. Che si trova a non poter accettare nuova clientela e tantomeno proporre prodotti e servizi, compresi quelli cripto, a chi cliente lo è già. Le motivazioni riguardano l’antiriciclaggio e anche se la Fintech tedesca ha annunciato di aver già preso alcuni provvedimenti il rischio è che il blocco possa durare parecchi mesi, come già accaduto a ING, rimasta ferma addirittura da marzo 2019 a settembre 2020 a seguito di una simile decisione di Banca d’Italia.
Anche in Banca Widiba si rilevano alcune criticità. La banca online di MPS è finita nel mirino dell’Antistrust per possibili illeciti collegati all’aumento dei conti correnti avvenuto a fine 2021 e in fase di chiusura di questo report sono ancora in attesa le decisioni finalità dell’autorità.

Uno dei trend che si conferma anche nell’ultimo mese è proprio quello dei repricing, che continuano ormai da tempo e che impattano principalmente sui conti correnti. UniCredit, ad esempio, ha aumentato il costo dei bonifici e della carta di credito collegati alla gamma My Genius e ha dismesso il programma di loyalty che premiava i clienti che effettuavano operazioni online e mobile e i comportamenti green. CheBanca! dal 1° giugno aumenterà il canone del Conto Digital e di quello Premier.

Resta particolarmente ricco di offerte il comparto dei prestiti, su cui le banche puntano anche in ottica ESG. Non a caso diverse promozioni e offerte segnalate in questo numero della Bussola Retail e maggiormente in dettaglio nella Bussola ESG (disponibile su abbonamento) sono legate ai finanziamenti green, spesso agganciati a iniziative sociali per la riforestazione, come nel caso di BNL BNP Paribas, della controllata Findomestic e di Banca Carige.
La scelta di puntare sui prestiti personali è confermata anche da alcuni annunci presenti all’interno dei bilanci e delle dichiarazioni non finanziarie relativi al 2021. Un credito più sostenibile, in grado anche di generare un impatto positivo, e di sostenere la clientela verso una transizione green è uno degli obiettivi per il prossimo futuro dichiarati da un grande numero di banche, come Banco BPM, MPS e BPER Banca.

I MIGLIORI DEL MESE

Conti: account aggregation di Credem
Credem ha lanciato il servizio gratuito "Collega un’altra banca", che permette di avere una vista completa di tutti i conti correnti sottoscritti anche presso altri istituti, da un unico punto di accesso. Si possono così visualizzare da mobile la lista movimenti e i saldi di uno o più conti di pagamento, aperti presso uno o più istituti e accessibili online. Inoltre, si possono collegare conti di tipologia differenti, come ad esempio quello personale e aziendale. Il servizio è disponibile attualmente solo via app.

Carte: carta di debito di Crédit Agricole
Crédit Agricole ha lanciato, il 6 aprile 2022, la nuova carta di debito Visa (International Debit). Dotata di tecnologia contactless e registrabile sui principali wallet mobile, la carta è subito disponibile in modalità virtuale (su home banking e app) per gli acquisti sui portali di e-commerce e i pagamenti mobile.
Tra le funzionalità, oltre alle opzioni Internet e Mondo già disponibili in precedenza, il titolare può gestire i canali di utilizzo (Pos, Atm, e-commerce e contactless), i limiti di spesa, le categorie merceologiche (inibendo quelle indesiderate) e le fasce orarie. Può anche mettere la carta in pausa e, in caso di furto o smarrimento, effettuarne il blocco digitalmente.
Per quanto riguarda le condizioni, l'emissione prevede una spesa di 5 euro, il canone annuo è di 24 euro, i prelievi nell'area Sepa costano 2,10 euro ed è possibile cambiare gratuitamente per 5 volte il Pin (a seguire 1 euro).

Prestiti: simulatore di Deutsche Bank
Deutsche Bank, tramite la sua controllata DBEasy, ha lanciato un nuovo preventivatore che compare direttamente in homepage. Per esempio, è possibile calcolare i tassi per importi concessi da un minimo di 2.500 a un massimo di 15.000 euro da restituire tra i 18 e 72 mesi dopo aver specificato la finalità e scelto il conto corrente d’appoggio (tra un conto di Deutsche Bank, un conto non di Deutsche Bank o bollettino postale). Nel caso di un finanziamento da 10.000 euro da restituire in 60 mesi è previsto un Tan del 7,21%.

Mutui: simulatore di Credem
Con l'immagine di una coppia che dipinge di verde una parte e il claim "Mutuo Credem. Il primo mattone della vostra nuova vita", l'istituto ha lanciato il nuovo simulatore online per i finanziamenti ipotecari, già presente nel 2021 per poi non risultare più disponibile. Effettuando una prova, per 100.000 euro (Ltv 50%) con durata 15 anni, per il variabile è previsto un Tan dello 0,34% e per il fisso del 2,17%. Compilando l'apposito form nella pagina, clienti e non possono prenotare un appuntamento con un consulente mutui per ottenere maggiori informazioni. Il finanziamento non può essere richiesto online.

Risparmio: offerta Supersmart di Poste Italiane
Poste Italiane ha presentato una nuova versione dell’offerta Supersmart. Nel dettaglio sono due le promozioni disponibili, dedicate ai titolari di Libretto Smart che accantonano un minimo di 1.000 euro. Supersmart 180 giorni, attivabile da poste.it, app BancoPosta e in ufficio postale, ha durata di 180 giorni e un tasso di interesse annuo lordo a scadenza dello 0,40%. Supersmart Premium 150 giorni, attivabile con le stesse modalità della precedente ma dedicata esclusivamente a chi apporta nuova liquidità, ha durata di 150 giorni e tasso dello 0,75%.

Finanza sostenibile: prestiti di Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo ha pubblicato la Dichiarazione Non Finanziaria relativa all’anno 2021. Per quanto riguarda i finanziamenti alla green e circular economy viene sottolineato che sono più che triplicati rispetto al 2020 (+213%) arrivando a 8,7 miliardi di euro (11,2% del totale dei finanziamenti del Gruppo), di cui 5,5 miliardi a valere sul Plafond Circular economy.