SOMMARIO
Dal mare alla montagna, passando per i paesi più suggestivi dell’entroterra. Con l’arrivo della bella stagione torna la voglia di concedersi un fine-settimana all’insegna di un turismo slow. In Piemonte, ad Exilles, si visita un antico forte teatro di molte leggende. Dozza e Manciano sono da poco state insignite con la Bandiera Arancione dal Touring Club. A Vernazza si pratica uno dei percorsi di trekking più scenografici della penisola. A Maratea si ammira uno splendido tratto di costa
È quasi estate. Ecco cinque idee per un weekend di relax
Le temperature quasi estive e le lunghe giornate di sole fanno tornare la voglia di organizzare un weekend fuori porta. OFTravel ha selezionato cinque mete in Italia dove trascorrere un fine settimana, magari anche durante il ponte del 2 giugno, per ricaricare le batterie e godere di un po' di relax in alcuni dei borghi più suggestivi della penisola.
Exilles (Piemonte)
Exilles, nel cuore dell'alta Valle di Susa, in Piemonte, è un piccolo borgo che si trova sul percorso della Via Francigena, dominato dalla presenza dell’omonimo Forte, al quale sono legate numerose leggende. È uno dei più antichi monumenti difensivi del Piemonte e fu impiegato in momenti diversi sia dai Savoia che dai francesi. Si dice che al suo interno fu rinchiuso, tra il 1681 e il 1687, un misterioso personaggio che, secondo la tradizione, potrebbe identificarsi con la Maschera di Ferro, un uomo che portava sempre sul volto una maschera che ne rendeva invisibile il volto. Lo stesso al quale si ispirò Alexandre Dumas padre per un personaggio del suo romanzo Il visconte di Bragelonne.
Dozza (Emilia Romagna)
È da poco stato insignito con la “Bandiera Arancione”, l’importante riconoscimento conferito dal Touring Club Italiano ai piccoli comuni dell'entroterra che si distinguono per i servizi di accoglienza e la qualità dell’offerta turistica. Dozza, già considerato uno dei borghi più belli d’Italia, sorge in provincia di Bologna sulle colline a sud ovest di Imola (dalla quale dista solo 6 km) ed è considerato uno dei più caratteristici paesi medievali dell'Appennino tosco-romagnolo. I suoi monumenti sono in perfetto stato di conservazione, e si può visitare la rocca sforzesca, con le sue cucine, i camini d’epoca, il pozzo, e gli interni signorili tuttora arredati con mobili antichi.
Non solo: nella rocca ha anche sede l'Enoteca Regionale dell'Emilia-Romagna, una associazione che coinvolge i principali produttori del territorio di vino, aceto balsamico e distillati, dove ogni anno si svolgono importanti manifestazioni eno-gastronomiche. È anche un museo e ospita un'esposizione dei vini.
Ma l’attrattiva principale della cittadina sono i suoi murales, che la rendono una sorta di museo d’arte a cielo aperto. Ce ne sono circa 200, tutti diversi e molto pittoreschi. Non a caso è proprio qui che si svolge la Biennale del Muro Dipinto che ogni anno, a settembre, ospita famosi artisti nazionali e internazionali che si esibiscono eseguendo opere permanenti sui muri delle case.
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