SOMMARIO
A Milano si ammirano i capolavori dell'impressionista Monet, in prestito dal Musée Marmottan di Parigi. A Parma il protagonista è il controverso street artist Banksy, con le sue opere ricche di denunce sociali. Rimini ha trasformato il suo centro storico in un polo museale diffuso per rendere omaggio al celebre regista Fellini. A Conegliano Veneto si gira il mondo attraverso gli scatti di Steve McCurry. A Roma va in scena l’inferno di Dante
Mostre d’autunno. I cinque eventi da appuntarsi in agenda
L’arte antica degli impressionisti e quella modernissima e anticonformista degli street-artist, ma anche il cinema e la fotografia, sono al centro delle principali mostre in programma nei prossimi mesi in giro per l'Italia. OFTravel ha scelto quelle più interessanti da segnarsi in agenda.
Milano
Per chi abita nel capoluogo lombardo, uno degli appuntamenti di punta della stagione autunnale è la mostra dedicata a Claude Monet, in programma fino al 22 gennaio 2022. Che permette di ammirare a Palazzo Reale 53 opere del pittore impressionista, arrivate in prestito direttamente dal Musée Marmottan di Parigi. Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia, l’esposizione rientra nel progetto “Musei del mondo a Palazzo Reale”, che ha l’obiettivo di far conoscere anche al pubblico italiano le collezioni dei più importanti musei internazionali. Il percorso espositivo si divide in sette macro-sezioni che ripercorrono l’intera carriera del protagonista dell’impressionismo in ordine cronologico. Si parte dai primi lavori fino ad arrivare alla sua arte più matura, rappresentata dalle tanto amate ninfee del suo giardino di Giverny, che l’artista ha declinato in oltre 250 dipinti.
Parma
Fino al 16 gennaio 2022 a Parma, l’appuntamento è con le opere del più misterioso street artist del mondo, Banksy. A Palazzo Tarasconi (e non solo) è infatti in calendario “Banksy. Building castles in the sky” con oltre 100 opere tra cui alcuni dipinti, le più importanti serigrafie e numerosi stencil. Tra questi, per esempio, sono esposti “Dismaland print”, “Love Is In The Air”, “Barcode”. “Monkey Queen”, e l’opera forse in assoluto più celebre “Girl with Balloon”. Oltre ad un insieme di oggetti installativi e una selezione di memorabilia dell’artista la cui identità, ancora oggi, è ignota. Tutti i dipinti e gli stencil provengono da collezioni private, comprese le oltre 30 serigrafie originali selezionate dai curatori che hanno voluto ricreare un percorso che possa far scoprire l’anima dell’artista e i suoi controversi messaggi.
Non solo. La mostra è anche caratterizzata da un forte coinvolgimento di tutta la città di Parma. Per questo sono in programma attività ed eventi collaterali anche al Fidenza Village che, per l'occasione, si trasforma in museo a cielo aperto dedicato alla street culture.